L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna ARPAS ha reso pubblici i risultati del monitoraggio delle acque marine destinate alla balneazione per il 2025.
L’attività è stata avviata il 7 aprile e proseguirà fino al 30 settembre, con campionamenti costanti per tutta la stagione balneare, su 664 acque distribuite nelle diverse province della Sardegna.
I campioni vengono analizzati per la ricerca di indicatori di contaminazione fecale come Escherichia coli (EC) ed Enterococchi Intestinali (EI). In caso di superamento dei limiti stabiliti dalla normativa, vengono attivati sistemi di allerta immediata a tutela dei bagnanti, con conseguente interdizione alla balneazione da parte del Sindaco del Comune interessato dal fenomeno di inquinamento.
Le acque sono divise in classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa, a cura della Direzione Generale del Distretto Idrografico della Sardegna, sulla base dei risultati delle analisi effettuate dall’ARPAS sui campioni dell’anno in corso, elaborati insieme a quelli relativi alle tre stagioni balneari precedenti.
I risultati delle analisi sono consultabili sul portale acque istituito dal Ministero della Salute (Nuovo Sistema Informativo Sanitario – NSIS) e sul sito della Regione Sardegna dedicato alla Balneazione.
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